Francesco Zanolla

Nato in laguna, ma cresciuto in terraferma, non ha ancora ben capito che ci sta a fare qui, assieme ad altri sette miliardi e mezzo di persone (ma rispetto al passato, la determinazione con cui si pone la domanda e ricerca la risposta s’è molto affievolita).
Mediocre scacchista e discreto giocatore di RisiKo, ogni tanto calca le scene teatrali locali con gruppi più o meno sperimentali. Si interessa anche di cinema, musica e filosofia politica. Ama le montagne, Hyeronimus Bosch e i vini bianchi fermi.
Suoi racconti e saggi sono apparsi su varie antologie, siti e riviste letterarie.
“Deposizioni accessorie sul caso Samsa” (Ronzani editore) è il suo primo libro di di narrativa.

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