Siamo narratori, viviamo circondati dalle nostre storie e da quelle degli altri. Ascoltando, leggendo e raccontando, costruiamo una realtà che diventa coscienza collettiva.

Le storie sono il giardino del pensiero, sono pagine, spartiti, tele e palcoscenici in cui cercarci e ritrovarci finalmente interi. È questa la terra che coltiva la mater di CartaCarbone, Nina Vola, l’associazione culturale nelle cui fibre scorre la linfa dell’autobiografia, labirinto di identità che la scrittura riordina.

In mezzo a questo verde cresce la pianta dalle radici più robuste. CartaCarbone, un albero di racconti che concimano gli sguardi e maturano la ragione. CartaCarbone ti accoglie per mostrarti panorami e prospettive, spazi che respirano e rilasciano tutta la bellezza dei luoghi fatti di piazze, acque e logge affrescate.

La sua ombra ti ristora ma è il tuo calore a farlo crescere: seduto tra i suoi rami, puoi immergerti nel folto delle parole, dove è bello perdersi per ritrovarsi, scambiandosi i cuori, una volta in più. Continueranno a nascere tanti frutti, che genereranno altri semi e altri germogli ancora, nel ciclo perenne che tesse il grande racconto della nostra vita.