CartaCarbone e l’associazione culturale Nina Vola hanno deciso di sostenere l’iniziativa messa in campo dall’Inail territoriale di Treviso e Belluno, che nel contatto con gli infortunati sul lavoro, hanno colto come spesso si riesca ad elaborare il trauma dell’infortunio attraverso la creatività, utilizzata per comunicare in svariate forme il proprio vissuto.
Quotidianamente, infatti, gli operatori incontrano il coraggio di affrontare le conseguenze di un infortunio o di una malattia professionale. Talvolta il coraggio è rabbia, altre volte rassegnazione, altre ancora rinascita. Convinti che il tema del “proprio coraggio” avrebbe risuonato nella sfera più profonda e personale di ciascuno, è stato chiesto agli infortunati di esprimere i loro pensieri, vissuti, storie, utilizzando le tecniche preferite, tra il racconto, la fotografia, la pittura, la scultura, la poesia.
Il progetto “Scatto, dipingo e scrivo il mio coraggio”, realizzato nel corso dell’anno 2015-2016, si è posto l’obiettivo di favorire la riflessione sul tema proposto, stimolare la capacità creativa degli assicurati e la loro capacità di comunicare il proprio vissuto, sfidando la resistenza ad esporsi. Se coltivare hobby ed interessi è importante per lo sviluppo dell’autostima, l’opera esibita diventa un mezzo per entrare in relazione con altri.
Della rassegna fanno parte 80 opere, provenienti da tutto il Veneto.
La cerimonia di inaugurazione della mostra si terrà sabato 15 ottobre 2016, alle ore 10.00 a Treviso a Palazzo Giacomelli, Piazza Garibaldi, n. 13.
La rassegna è stata realizzata in collaborazione con l’A.N.A. di Treviso e Belluno. L’A.N.A. ha curato anche l’allestimento della mostra che resterà aperta nei giorni di venerdì, sabato e domenica (10.00 -12.00 e 15.00- 19.00) tra il 15 e il 30 ottobre 2016 presso il “Portello del Sile” a Treviso, in via Tasso, n. 1.
Inoltre, giovedì 20 ottobre 2016, alle ore 17.30, presso la sede della mostra si terrà un “aperitivo letterario”, con la lettura delle poesie e dei racconti degli infortunati. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’associazione “Nina Vola” di Treviso.
