Francesco Targhetta (Treviso, 1980), dopo un dottorato e un assegno di ricerca in Italianistica, insegna lettere a scuola. Ha pubblicato un libro di poesie (Fiaschi, ExCogita, 2009; Le Lettere, 2020) e un romanzo in versi (Perciò veniamo bene nelle fotografie, Isbn, 2012; Mondadori, 2019). Nel 2014 ha vinto il premio Delfini e il premio Ciampi (da cui la plaquette Le cose sono due, Valigie Rosse, 2014). Il suo esordio in prosa, Le vite potenziali (Mondadori, 2018), ha vinto il premio Berto ed è stato finalista al Campiello.
La Colpa al capitalismo, nuova raccolta di poesie, sarà pubblicato nel primavera del 2022 da La Nave di Teseo.
minimaetmoralia.it – Il crepuscolarismo punk di Francesco Targhetta
Roberto Corsi – recensione di “Perciò veniamo bene nelle fotografie”
Librobreve – recensione di “Le cose sono due”
Francesca Meneghetti su “Perciò veniamo bene nelle fotografie”
Alessandra Trevisan su “Le cose sono due”