Franco Panzini, architetto e storico del paesaggio, è docente presso l’Università Iuav di Venezia e la Scuola di Architettura dell’Università Roma 3. È presidente dell’Associazione Pietro Porcinai. Ha pubblicato numerosi libri sulla storia del giardino e degli spazi verdi urbani, fra i quali Giardini storici. Teoria e tecniche di conservazione e restauro (Officina, Roma 1985, 19892, 19963), Per i piaceri del popolo. L’evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo (Zanichelli, Bologna 1993), Giardini delle Marche (Federico Motta, Milano 1999), Progettare la natura (Zanichelli, Bologna 2005; edizione in portoghese rivista e ampliata Projetar a natureza, Senac-São Paulo, San Paolo 2013), Prati urbani. I prati collettivi nel paesaggio della città / City meadows. Community fields in urban landscapes (curatore, Fondazione Benetton Studi Ricerche-Antiga 2018). Fra i suoi saggi più recenti Pines, Palmes and Holm Oaks: Historicist Modes in Modern Italian Cityscapes (in Modernism and Landscape Architecture, 1890-1940, National Gallery of Art-Yale University Press, New Haven 2015), Working with architects: collaborations, 1937-60 (in Pietro Porcinai and the Landscape of Modern Italy, Ashgate, Londra 2016).
Nel volume Giardini storici, verità e finzione è autore del saggio «Ricordi trapiantati dei missionari». I giardini di ispirazione storicista della California meridionale.